Con mia grande sorpresa scoprii l'esistenza delle modelle professioniste per taglie forti e che c'era una branca della moda di tendenza che si occupava delle donne che avrebbero indossato quelle taglie.
Poi scoprii "Plus", la risposta extra large a magazine di alta moda come Marie Claire o Vogue, e vidi abiti glamourous che andavano ben oltre la mia taglia 50: non avevo più bisogno di vestirmi come mia nonna! E mi sentii più bella: potevo essere anche io come le modelle che apparivano in quelle pagine!
In questo post ho scelto di presentarvene solo 5, quelle che mi hanno colpita di più. Seguitemi, ve le faccio conoscere!
I remember the night when my sister called me from the next room, where she was surfing the internet: "You're always complaining about your 'chubby arms' ...," she said, "now, come here and look at this."
To my great surprise I discovered the existence of professional models for large sizes and that there was a branch of trendy fashion that was caring about the women who would wear those sizes.
Then I discovered "Plus", the extra-large answer to haute couture magazines such as Vogue or Marie Claire, and I saw glamorous clothes that were far beyond my size 50 (american size 14): I did not need to dress like my grandmother, anymore! And I felt more beautiful: even I could be like the models that appeared in those pages!
In this post I have chosen to show you only 5 models, those who struck me the most. Follow me, I will introduce them to you!
Rosie Mercado, l'Ape Regina
Devo ammetterlo. La prima volta che vidi una foto di Rosie Mercado rimasi davvero impressionata: credetti in un fotomontaggio.
L'unicità della sua bellezza ti colpisce come uno schiaffo, finché i tuoi occhi e il tuo cervello non si abituano a nuove proporzioni e canoni estetici. Rosie Mercado sfida la regola aurea secondo la quale la proporzione è sinonimo di perfezione.
Questa megalitica dea latino-americana, dal viso radioso e sensuale, è letteralmente osannata dal mondo della "plus size fashion".
E non finisce qui! E' anche simpatica, mamma, filantropa e make-up artist!
E' proprio vero che a qualcuna essere bella non basta!
Rosie Mercado, the Queen Bee
I have to admit it. The first time I saw a photo of Rosie Mercado I was really impressed: I believed in a photo-edited work.
The uniqueness of her beauty hits you like a slap, as long as your eyes and your brain don't get used to new proportions and aesthetics. Rosie Mercado challenges the golden rule according to which proportion is synonymous with perfection.
This megalithic Latin American goddess, with a radiant and sensual face, is literally glorified from the world of "plus size fashion".
And it is not all! She's also funny, mom, philanthropist and make-up artist!
It's true that for someone it is not enough just to be beautiful!
Tess Munster, la Pin-Up
Avevo visto una sola foto di Tess Munster, prima di scrivere questo post: era fasciata in un abito nero, tutta seria, con un alto e tiratissimo chignon: insomma, uno strano mix tra la signorina Rottermeier di "Heidi", Moira Orfei e Morticia Addams!
Fortunatamente, si trattava solo di uno strappo alla regola per lei, perché la vera Tess Munster è una gigantesca caramella colorata, pazza e giocosa, che ha firmato linee di moda da pin-up per ragazze plus size e che usa il suo viso e il suo corpo come fossero una grandissima tela su cui dipingere la sua arte a tinte pastello.
Tess Munster, the Pin-Up girl
I had seen only one picture of Tess Munster, before writing this post: she was wrapped in a black dress, all serious, with a high and super tight chignon: in short, a strange mix between Miss Rottermeier from the cartoon "Heidi", Moira Orfei and Morticia Addams!
Fortunately, that was only an exception to the rule for her, because the real Tess Munster is a giant colored crazy playful candy, who signed pin-up-style fashion lines for plus size girls and she uses her face and body like a huge canvas on which to paint her art in pastel colors. A real merchandising business was born around her and it is selling like hotcakes among her many fans: crowds of men and women who write her that she is beautiful!
Fluvia Lacerda, la Divina
I commenti che si leggono su di lei (su Fluvia Lacerda, non su mia zia!) suonano sempre più o meno così: "Lei sì, che ha classe", "Lei è la mia preferita", "Lei, di qua...", "Lei, di là..." E non è difficile capire perché: Fluvia Lacerda ha un corpo carnoso e pieno, ma estremamente armonioso e sensuale.
Viene scelta per indossare abiti che coprono i suoi punti critici, come ad esempio le grandi cosce, e che esaltano i suoi punti di forza, come il seno e il punto vita. Il suo stile classico la rende affascinante anche in abiti di taglio maschile, non trovate?
Fluvia Lacerda, the Divine
I call her "the Divine", because she reminds me a bit of a diva of another time and a bit of one of those fashion sketches from Marfy magazine, my aunt, a dressmaker, used to buy in the 70s.
The comments you read about her (about Fluvia Lacerda, not my aunt!) sound more or less always like this: "She is classy indeed", "She's my favorite","She is this ... ", "She is that ..." It is not hard to see why: Fluvia Lacerda has a fleshy full body, but very shapely and sensual.
She is chosen to wear clothes that cover her critical points, such as the big thighs, and exalt her strengths, such as the breast and the waist. Her classic style makes her look fascinating also in men-style clothes, don't you think so?
Nadia Aboulhosn, la Soldatessa
Sono sicura che sia nata come blogger per poi essere notata dalle firme della moda Plus Size. E come non notarla? Nadia Aboulhosn usa la macchina fotografica come una mitraglietta: sul web ci sono centinaia (o migliaia?) di foto di lei che indossa gli abiti più disparati, anche quelli che le stanno palesemente male! E che mettono in luce tutti i suoi punti critici...
Ma lei, impassibile, ieratica, fissa l'obiettivo e sembra dirti: "Guarda, che questa è una cosa seria. Io sono una vera professionista. Devo essere pronta a tutto."
Di fronte al suo sguardo da "soldatessa della moda", dobbiamo alla fine arrenderci al fatto che ogni abito può essere indossato anche da una curvy girl che abbia una forte personalità.
Ma davvero Nadia Aboulhosn è sempre così seria? Vi sfido a trovare sul web quelle sue rare foto in cui sfoggia il suo splendido, solare sorriso!
Nadia Aboulhosn, the She-Soldier
I'm sure she had a start as a blogger, to be then noticed by the Plus-Size-fashion stylists. And how could they miss her? Nadia Aboulhosn uses her camera like a machine gun: on the web there are hundreds (or thousands?) of pics of her wearing the clothes the most diverse, even those that look blatantly wrong on her! And that highlight all her critical points ...
But she, unmoved, hieratic, stares into the camera and seems to say: "Look, this is a serious matter. I am a true professional. I have to be ready for anything."
In front of her "soldier-of-fashion look", we must eventually surrender to the fact that every dress can be worn also by a curvy girl who has a strong personality.
But, is really Nadia Aboulhosn always so serious? I challenge you to find on web those rare pictures where she shows her gorgeous, sunny smile!
Tara Lynn - "The Body"
Voglio chiudere questo excursus con una modella che ha rivoluzionato il mondo della moda tradizionale: il suo corpo è stato riconosciuto talmente bello da stilisti e fotografi, da essere addirittura soprannominata "The Body", che significa, appunto, "Il Corpo".
Tara Lynn (come poche altre, tra cui Fluvia Lacerda) ce l'ha fatta ad uscire dai magazine di nicchia, per approdare, con la sua taglia 48-50, tra le pagine di grandi riviste di moda come Vogue e Elle, in cui le modelle indossano, mediamente, una taglia 38.
Tara Lynn dovrebbe, col suo lavoro, mostrare ABITI - e infatti, addosso le stanno magnificamente - ma i fotografi amano talmente tanto i suoi rotolini e le sue forme piene, che posa più spesso nuda che vestita!
Tara Lynn - "The Body"
I want to close this overview with a model that has revolutionized the world of traditional fashion: her body was acknowledged to be so beautiful by designers and photographers, to be even nicknamed "The Body".
Tara Lynn managed to break out of niche magazines (with few others as Fluvia Lacerda, for example), to arrive with hes size 48/50 (12/14 american size) between the pages of the major fashion magazines such as Vogue and Elle, in which the models are wearing, on average, a size 38 (USA size 2).
Tara Lynn, through her work, is supposed to show OUTFITS - and in fact, they look beautifully on her- but the photographers love her rolls on the hips and her full forms so much, that she more often poses in the nude than wearing clothes!
Ed eccoci all'epilogo!
Io ricordo sempre che per me essere "plus size" non è uno stile di vita. La salute e la comodità di un corpo più leggero sono sempre da preferire, ma non vedo perché non si possa essere belle anche quando ci si ritrova con qualche chilo in più.
Adesso sono così curiosa di leggere quali sono state le reazioni a quello che avete letto e visto! Qual'è stata la vostra modella plus-size preferita? Non siate timide, scrivete liberamente! Perché questo blog lo fate anche voi con i vostri pensieri e sentimenti!
BAci da MAci!
And here is the epilogue!
I always remember that for me to be "plus size" is not a way of life. The health and comfort of a lighter body are always to prefer, but I don't see the reason why we cannot be beautiful even when we find ourselves with a few extra pounds.
Now I'm so curious to read what were your reactions to what you've read and seen! What was your favorite plus-size model? Do not be shy, write openly! Because this blog is made also by you, with your thoughts and feelings!
Kisses from MAci!
Commento io per prima! Io sono morbida, come dice mio marito, perchè oscillo tra la 46 e la 48. Ho un vago ricordo di quando entravo comodamente in una 44 ma ormai sono passati troppi anni ed è molto sfumato. Queste modelle over size sono bellissime soprattutto perchè stanno bene con se stesse, accettano il proprio corpo e lo valorizzano. Secondo me non è una questione di taglia ma di come una si sente. Io vorrei essere qualche chilo meno ma non tanto per una questione estetica, quanto per non avere il fiatone a salire le scale. Qualche volta mi capita di vedere il programma Nude e belle, le partecipanti sono donne normali con qualche difetto ma che aiutate dal conduttore si scoprono sexi e bellissime. Forse ognuna di noi avrebbe bisogno di qualcuno come Gok Wan che ci mostri il nostro lato migliore e ci insegni ad apprezzarlo. Quindi non avendo a disposizione un fashion stylist di fama mondiale aiutiamoci da noi. Forza Maci, ce la possiamo fare!!
RispondiEliminaMi sa che istituirò un premio per chi commenta per primo!! Ahahah! Anzi, farò un podio: primo, secondo e terzo posto come alle Olimpiadi!
RispondiEliminaGrazie, Francy cara (Mammapuzzola) per averci raccontatao la tua storia di "morbidezza".
Sai, anche io stavo proprio bene nella mia 44: l'unico problema è che mi entravano TUTTI i vestiti che vedevo e che volevo, così avevo sempre un armadio disordinato e colmo, mentre il portafogli era sempre vuoto... *sigh*!
Moltissime vicende mi hanno portato ad arrivare alla taglia 50 (ma ne parleremo in un altro post ;-) ), ma adesso, col vostro aiuto vorrei calare nuovamente, quindi mi dai tantissima forza col tuo "Forza Maci, ce la possiamo fare!!" Ci consiglieremo a vicenda e sono sicura che ognuna di noi troverà il suo peso forma: per qualcuna potrebbe essere anche rimanere un po' "morbida"! L'importante, come dici saggiamente tu, è sentirsi bene col proprio corpo, accettarsi in ogni momento e non vivere con il miraggio di "quando sarò più magra allora sarò felice". In altri post che sto preparando vi parlerò di come io abbia imparato ad essere felice PRIMA di ottenere ciò che volevo e di come, magicamente, ciò che volevo mi sia arrivato solo in virtù del fatto che lo pensavo con gioia.
Gok Wan? "Nude e belle"? Mai sentito prima! Se mi dai un link lo aggiungo in fondo al post: mi sembra davvero interessante! Grazie del tuo apporto prezioso, Mammapuzzola! Un bacio grande!
Articolo interessantissimo, è stato un piacere leggerlo !!! E' una tematica molto delicata, che si dirama anche nel dubbio dell'uso-abuso della chirurgia estetica, e di vari malattie legate al peso. Queste tematiche investono in modo pressante l'autostima e il concetto che ogni donna ha di sé stessa. A me dispiace molto vedere tante donne e tante ragazze non accettarsi per quello che sono, e sfogliare giornali patinati cercando di imitare quella e quell'altra modella. Ho un opinione ben precisa, e alle donne che non sanno come fare per accettarsi e sentirsi meglio, riassumo con questi punti alcuni consigli:
RispondiElimina1. Non vestirsi in modo da omologarsi alla massa, non indossare capi non adatti alla proprio corporatura, troppo larghi o troppo stretti, come leggings stretti con stivaloni se si è basse e cicciotelle. Cercare capi che accarezzano il proprio fisico, e colori non troppo pacchiani. Non fate illudere dalle vetrine, i manichini sono canoni erronei come le modelle. Accettate il vostro fisico e curatelo, perché avrà sicuramente i suoi punti forti, e seguendo la tendenza potreste nasconderli.
2. Non andate assolutamente dal chirurgo estetico, se vi fate un lifting non potrete più ridere, il collo rimarrà drappeggiato, e le orecchie si posizioneranno dietro la nuca, e il vostro volto diventerà di plastica come tutte le starlette della tv. Come dice la grande Magnani " Lasciatemi tutte le rughe,non me ne togliete nemmeno una, ci ho messo una vita a farmele !!! ". PS: Accetto la chirurgia estetica solo in determinati casi, di inestetismi dovuti a malattie o altro... non a capricci stupidi. Non si torna indietro !!!
3. Siate gioiose, belle dentro, muovetevi con grazia, siate generose, siate mamme, siate esempi da ammirare, siate donne e non femmine !!!
Bellissimo intervento Helicon Rose!! Ma lo sai che hai detto varie cose che avevo intenzione di introdurre in un futuro post? Vorrei citare alcune cose che hai detto, naturalmente quotandoti e ringraziandoti per il tuo prezioso apporto! Spero che già in tante leggano questo tuo commento e ne facciano tesoro!
EliminaGrazie Maci, sei sempre dolcissima,mi fa molto piacere che il mio intervento non sia risultato noioso o banale, mi farebbe molto piacere se mi citassi ma puoi anche non quotarmi, spero anch'io che sempre più persone condividano queste idee.
EliminaIo sono pienamente d'accordo con Anna, e non è la prima volta :-)
RispondiEliminaOdio la chirurgia estetica (tranne che appunto per correggere problemi seri) e odio chi fa dell'aspetto fisico il centro dell'esistenza. E' per questo che siamo bombardati da bellissime donne dal fisico perfetto (o photoshoppato?), da false icone della bellezza e soprattutto da donne anziane che "lottano" contro le rughe trasformandosi in "esseri viventi tutti uguali dall'aspetto di un felino mostruoso".
Ma questo forse va fuori tema rispetto al post.
Per tornare in carreggiata: se potessi scegliere il fisico da avere, sicuramente sceglierei una taglia 40, soprattutto perchè l'ho avuta e all'epoca mi sentivo bene come non mai, piena di forza e iperattiva. Però, come qualcuno ha già detto, l'importante è sentirsi bene con se stessi, non importa la taglia, e soprattutto vestirsi in modo appropriato al proprio fisico. Detto questo, trovo che Fulvia Lacerda sia fantastica!!! Dimagrire a tutti i costi? e perchè mai se ci si sente bene anche con qualche chilo in più??
Condivido quello che hai scritto, Sara!
RispondiEliminaQuesta frase, mi ha impressionata: "esseri viventi tutti uguali dall'aspetto di un felino mostruoso": brrr! Se fosse appesa sulle bacheche delle cliniche per chirurgia estetica, in molti ci penserebbero 10 volte, prima di farsi fare qualche inutile "ritocchino"
E sono d'accordo con te anche quando dici che la cosa più importante è stare bene con se stessi: un sacco di altre cose vanno al loro posto, quando si abbraccia questa premessa!
Allora, anche tu nel fan club di Fluvia? In effetti è proprio bella: se clicchi il suo nome, che è attivo, ti accorgerai come sia eclettica, imprevedibile, ma sempre super chic!
Un bacio!
È sempre un piacere leggerti, questo va detto. Riguardo queste "plus size models", personalmente le trovo radiose e davvero in sintonia con loro stesse. Sono però d'accordo con una frase che hai scritto ed in quella mi ci ritrovo molto "la salute e la comodità di un corpo più leggero è sempre da preferire". Per me è proprio così. Avendo dovuto fare uso di cortisonici di ogni sorta mi sono ritrovata con una zavorra che per quanto mi sforzi non riesco a smaltire. Dire le ho provate tutte è perfino riduttivo, tuttavia mi manca la chirurgia plastica/estetica poi ho sperimentato proprio tutto! Ma non la farei mai perché sono pur sempre interventi, mica passeggiate! Sono stata una taglia 42/44 e per costituzione fisica so per certo che potrei anche accontentarmi per l'età che ho di una 46/48. Sempre, però, in salute ed emotivamente soddisfatta, in sintonia con me stessa appunto! ;-)
RispondiEliminaCara Giorgia, grazie del tuo commento!
EliminaSai, anche io prendo medicinali che mi fanno ingrassare e purtroppo posso fare poco per contrastarli. Allora mi sono detta: "Sono sicura che prima o poi salterà fuori la soluzione adatta a me! Nel frattempo voglio godermi questo nuovo corpo anche se non lo riconosco più. Perché è facile essere belle quando si è magre, mentre essere belle quando si è grasse E' UN'ARTE!" LOL! Da tanto tempo volevo scrivere un post su quali sono i motivi dell'ingrassamento, perché non è vero che tutte le donne grasse, lo sono perché "si abbuffano". E anche se così fosse, spesso ci sono profondi motivi psicologici alla base. Con il tuo commento mi hai dato una spinta in più in questa direzione: visto mai che qualche lettrice possa avere la soluzione adatta a noi per farci essere un po' più "leggere"? Un bacio, Giorgia! Grazie ancora!